Pigmalione, o della complicazione delle relazioni sentimentali. È alla sua vicenda, al suo desiderio che la statua d’avorio di cui è l’artefice si animi, prenda vita autonoma, che va ricondotta l’attuale produzione di sex robot?
Certo una relazione affettiva è più spesso complicata, non facile. E poi non sempre è presente, ed è la sua assenza a generare la ricerca di una soddisfazione del desiderio sessuale.
Non resta, quindi, che l’esplorazione, anche tecnologica, dell’autoerotismo, come possibile soluzione?
A ciò non aiuta la tradizionale condanna di un esercizio del desiderio sessuale che da sempre si gioca anche senza il corpo vivo dell’altro, e a cui spesso basta un oggetto che lo rappresenta, in parte o in tutto. Come nel caso di Pigmalione, appunto.
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