La domanda è: Siamo stati o siamo capaci di inventare nuovi legami sociali, improntati a una maggiore soddisfazione e a più appropriata comprensione di come va il mondo? E, magari di come starci se, così com’è, non ci va bene?
La convivialità è l’espressione di una cura per i legami sociali. Si può andare oltre? Uscire dal tavolo? È possibile esprimere creatività nella pratica delle relazioni sociali? E la pratica artistica può aggiungere qualcosa alla riflessione sulla trama quotidiana dei nostri legami sociali? E, viceversa, aprirsi a spazi di convivialità?
(1, continua)
Video appartenente alla cena:
Cena Nº27
Comunicare la convivialità. Per un’economia della cura del fare
con Andrea Vecera, Fabio Guida