È possibile pensare, trovare le parole per dire, per comunicare, per raccontare e così dare corpo a quell’immaginario sociale che manca alle nostre vite individuali?
Immaginare qualcosa che ancora non esiste, o solo comincia a esistere, non è facile. Forse, nell’esercizio di un conversare libero e aperto è possibile averne un riconoscimento.
Così, durante la cena abbiamo dato vita a un esercizio di confronto, tra esperienze differenti, su ciò che è stato «sperimentare» un cambiamento delle relazioni sociali, a tal punto da divenire una «messa in gioco», un processo di trasformazione della nostra esperienza di noi stessi.
(5, fine)
Video appartenente alla cena:
Cena Nº27
Comunicare la convivialità. Per un’economia della cura del fare
con Andrea Vecera, Fabio Guida