Questa età dell’incertezza contiene la premessa per ridefinire le relazioni di potere della società? È un’opportunità per liberare lo sviluppo delle individualità? È, quindi, lo stato di incertezza che viviamo un valore?
Per alcuni giovani sembra essere l’opportunità di conciliare il tempo di lavoro e il tempo libero, di potersi realizzarsi nel proprio fare, della propria attività professionale. È un fare che incorpora creatività, le dinamiche creative del fare stesso.
Sarà l’arte a salvare il mondo, come voleva Fiodor Dostoevskij? Forse. Certo è difficile immaginare nuove modalità di relazione di potere al di fuori delle stesse dinamiche emotive, che sono strutturali alle relazioni umane stesse.
E, in effetti, la bellezza, nell’emozione che suscita, ha il potere di cambiare il nostro sguardo.
(4, continua)
Video appartenente alla cena:
Cena Nº26
Perché l’incertezza è l’attuale sguardo dell’essere umano sul presente
con Maria Grazia Turri