Qui la conversazione a tavola si complica.
La possibilità del «viaggio nel tempo» apre scenari mentali. E a sorpresa. Perché mette in discussione una nozione fondamentale per la comprensione dell’azione umana, quella di libertà.
E, alla fine, non è scontato quale sia la risposta alla domanda: che cos’è la libertà?
(5, continua)