Non ci resta che il corpo, la presenza del corpo? E, senza più anima, vivere la nuda vita del corpo?
Non sembra. È la cultura dell’immagine dei mass media, e ora la tecnologia dei nuovi media, a rendere impraticabile questa soluzione. È il suo sguardo incorporeo, che finisce per conferire al nostro corpo un’anima, a imprigionare in permanenza il corpo nel presente, nel qui e ora dell’istante?
(4, continua)