Sguardi incrociati su immagine di donne che stanno altrove, ma forse non proprio così “fuori “da noi stessi.
Davvero l’immagine di noi stessi che l’altro ci restituisce e noi all’altro la sua ci appartiene meno di quella che ognuno elabora in proprio? Non sono entrambe una costruzione culturale del contesto sociale in cui viviamo?
L’esperienza dell’altrove di Valentina Roselli ci mostra che il come l’altro vede noi o noi siamo visti dall’altro contiene più informazioni su noi stessi di quanto ne siamo consapevoli, proprio perché ci svela ciò che di noi stessi diamo per scontato.
Nota: Virdzina (Virgina) è un fenomeno che era presente fino a vent’anni fa in un’area della ex-Jugoslavia tra montagne aspre e inospitali, dove di notte si sentono i lupi e il freddo paralizza. Una terra in cui una famiglia, senza discendenza maschile, destina l’ultima nata femmina, al sacrificio del suo sesso, della sua identità. Non la si sopprime, perché due braccia servono e un uomo alla morte del padre, deve portare avanti la casa. La neonata diventa maschio.
(4, fine)
Video appartenente alla cena:
Cena Nº11
Scambio di sguardi sull’altro – Performance/Video di Valentina Roselli
con Marco Scarcella, Valentina Roselli