Un metodo di lavoro, quello di Marzia Scardeddu, che risulta da un processo di contaminazioni. Le più diverse. Dall’indagine sui terremoti e le frane, attraverso le pratiche di formatori, psicologi, e ancora esperti della comunicazione, fino al lavoro artigianale del fabbro, della lavorazione del ferro.
Un lavoro “sporco” di sperimentazione. Un metodo aperto, soprattutto, perché si impara dagli stessi cui si insegna.
(3, fine)