Qual è la specificità della religione cristiana? È la fede nella corporeità di un uomo, e a testimoniarne l’esistenza è la storicità della scritturaevangelica, un’esistenza la cui promessa è una speranza di salvezza, in una vita che è sconfitta della morte.
Ma è davvero un dono che dipende dalla misteriosa gratuità divina? O è una malattia?
E perché poi la fede stessa non basta? Nella parola evangelica, non è infatti la fede a garantire la salvezza. In cosa davvero il credente cristiano ripone fiducia per potere comprendere ciò che vale la pena non solo per vivere in questo mondo, ma per guadagnare quel «al di là» che non è di questo mondo?
L’amore è forse il mistero più grande.
(5, continua)