La storia della moneta è storia di potere. Del potere delle istituzioni politiche – dalla città-stato della Grecia antica allo Stato-nazione della modernità – , e del potere del denaro, del suo dominio sulla storia umana. Che è sempre più una storia di “speculazione” monetaria – di un’economia di mercato la cui funzione, per Andrea Fumagalli, è quella di «ridefinire le gerarchie economiche», la distribuzione della ricchezza globale, e il “potere sociale” che ognuno detiene nelle proprie tasche.
È possibile uscire dal dominio del denaro sulla società? È possibile un uso alternativo della moneta – in forza della nuova tecnologia digitale – che sia funzionale alla creazione di una reale ricchezza comune?
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