Daniele Ettorre: – Siamo tutti attori, alla fine, è una presa di coscienza di sé, una consapevolezza… Mentre, quando ho letto il titolo [della cena], pensavo a livello negativo siamo tutti simulatori. Invece no, è un auspicio.
Antonio Attisani: – No dice: rendiamoci conto che siamo tutti attori, cerchiamo di essere buoni attori, invece che cattivi attori.