Maurizio Balistreri: – C’è questa forma di potenziamento, che a me diverte tantissimo e la trovo molto interessante e stimolante dal punto di vista filosofico, il bio-potenziamento amoroso. (Un’esclamazione di stupore) Che non è semplicemente utilizzare i farmaci per l’erezione, la disfunzione erettile. Ma se fosse possibile o se avessimo delle tecnologie, dei farmaci che ci permettono, ad esempio, di continuare ad avere una passione, un amore per il nostro partner, ci sarebbe qualcosa di male… sarebbe meno autentico quell’amore?
Renzo Ginepro: – Ma nooo!
Video appartenente alla cena:
Cena Nº82
Mettere al mondo un figlio: essere genitori responsabili al tempo del genome editing
con Maurizio Balistreri