Che cos’è un sex robot? Cosa aspettarci da una riflessione sulla sua realtà, e, soprattutto, dal suo possibile sviluppo tecnologico?
Maurizio Balistreri, che ha scritto Sex robot. L’amore al tempo delle macchine (Fandango, 2018), ha cominciato a formulare una prima domanda, una domanda di base, al riguardo.
Di certo, il desiderio che un simulacro umano prenda vita, per ottenerne amore, è presente da sempre – dal mito di Pigmalione, della sua statua di avorio, alla fantascienza contemporanea dell’androide di Ex Machina – nel nostro immaginario culturale.
Ma, oggi, al tempo delle macchine, della tecnologia robotica, cambia qualcosa?
(1, continua)