Un nuovo legame sociale è possibile?

È una proposta di lavoro su un tema da sviluppare in una dimensione conviviale: «Noi adulti non abbiamo inventato nessun nuovo legame sociale»? Da un’affermazione di Michel Serres in Non è un paese per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere [Titolo originale, Petite Poucette (Pollicina)].

Per noi è diventata l’occasione di una domanda. Anzi, di una serie di domande sulla continuità/rottura di un «contratto» che lega le generazioni, e che riguarda la nuova connettività della vita sociale entro cui si produce la nostra esistenza.

Non c’è chi non sperimenti il cambiamento in atto nella nostra società. Un cambiamento, la terza rivoluzione industriale della nuova tecnologia digitale, che sta rivoluzionando la base stessa (economica) della nostra convivenza, della nostra vita sociale.

Siamo davvero in grado di comprendere ciò che accade nel nostro nuovo mondo digitale? E, in questa esposizione alla virtualità del mondo digitale, cosa succede alla realtà dei nostri corpi? Alla nostra testa e al nostro cuore? Insomma, alla nostra esperienza del mondo? È l’annuncio di un’ibridazione dell’umano, tra ciò che è biologico e ciò che è artificiale? E ciò come cambia la nostra condizione esistenziale? Siamo meno soli o, e al tempo stesso, ancora più bisognosi dell’espressione sociale della nostra intelligenza, della nostra vita?

Di quali strumenti di pensiero abbiamo bisogno per comprendere il mondo in cui viviamo, e per starci bene o, almeno, un po’ più felici?

È per «lavorare» a questa domanda che C O N D I R S I si ritrova ogni mese a tavola.

Partecipanti: Claudio Zoccola, Roberta De Cesare, Paolo Pedullà, Daniele Ettorre, Cinzia Ceccarelli, Francesca Arri, Silvia di Fonso, Alessandra Cataleta e Renato Tomba

NOTA: Della registrazione rimane solo la parte audio., quella video è andata perduta o forse distrutta.

(Fine)

Video appartenente alla cena: