Di che è fatto lo sguardo di un uomo o una donna? Qual è l’origine del potere di un altro – oggetto di desiderio – a prima vista? Su cosa si basa l’impatto estetico per cui l’altro, estraneo – la sua bellezza – diviene il punto di riferimento di un mondo imprevisto?
Quel «guardare» è già sempre, come dice Paolo Mottana, il risultato di uno schema immaginario – un’«imago» inconscia, onirica – che produce l’emozione dell’impatto estetico che l’occhio registra.
In quell’accadere del desiderio, forse, si genera la costruzione di un senso, di un modo appassionato di stare al mondo. È a quell’impatto che una donna o un uomo deve affidare la sua evoluzione, la sua propria crescita? O è un’illusione, una semplice illusione? In ogni caso, come suggerisce Rita Casdia (@rita_casdia), perché non trasformare il suo potere in un’attività artistica?
(5, continua)
Video appartenente alla cena:
Cena Nº62
Le relazioni femminili – Performance/Video animazioni di Rita Casdia
con Paolo Mottana, Rita Casdia