In arrivo / Cena Nº104 - Lunedì 14 Aprile 2025

L’immagine delle città. Alcune riflessioni sulla politica della rappresentazione

con Alberto Vanolo

È comune semplificare la realtà degli oggetti geografici associandoli a poche parole chiave, tratti caratteristici, stereotipi o a specifiche immagini visuali. Così, nel caso della città, è facile, per esempio, pensare a Parigi come città dell’amore, New York che non dorme mai, Londra sempre piovosa e Pisa come la città dell’omonima torre. Si tratta chiaramente di stereotipi.

Ma dagli anni ’90, il marchio della città è diventato un fattore chiave nelle politiche di sviluppo urbano. Le città di tutto il mondo intraprendono azioni specifiche per manipolare le immagini e le percezioni dei luoghi, sia agli occhi degli abitanti che a quelli di potenziali turisti, investitori, utenti e consumatori. La costruzione e la manipolazione delle immagini urbane innesca una complessa politica di rappresentazione, modificando la visibilità e l’invisibilità di spazi, soggetti, problemi e discorsi. In questo senso, il marchio della città non è uno strumento innocente.

Qual è quindi la rilevanza di queste strategie di rappresentazione dell’immagine urbana? Tanto più in un’epoca in cui la rapida avanzata dell’urbanizzazione planetaria – negli ultimi cinquant’anni, per la prima volta nella storia, nelle aree urbane è giunta a concentrarsi la maggioranza dell’umanità – sta comportando trasformazioni radicali nelle condizioni di vita del nostro pianeta.

Insieme ad Alberto Vanolo*, proveremo a indagare quali idee di vita urbana, quale inconscio politico, quali geografie affettive e quali immaginari del potere vengono costruiti e riprodotti attraverso l’urban branding.

* Alberto Vanolo è professore di Geografia politica ed economica presso l’Università di Torino, dove si occupa in particolare di geografia urbana, sociale e culturale. Fra i suoi libri: Geografia politica urbana (2010 e 2024, con Ugo Rossi) e City Branding. The Ghostly Politics of Representation in Globalising Cities (2017). Per Einaudi ha pubblicato La città autistica (2024).

Immagine di copertina: All cities are beautiful © Alberto Vanolo