Cosa plasma la soggettività dell’essere umano a partire dalla nuova fase – a metà del ‘900 – della società capitalista, che Günther Anders definisce del «totalitarismo morbido»?
Con l’affermarsi di un mondo che non è più a misura umana forse è necessario apprendere la lezione di Günther Anders, una posizione di etica personale: quella di avere il coraggio di fissare lo sguardo sul “negativo”, sull’orrore del presente, anche e forse soprattutto se il nostro presente, per Massimo Cappitti, non è più quello del suo tempo.
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Video appartenente alla cena:
Cena Nº66
L’uomo è antiquato? Tecnica e dominio da Günther Anders alla pandemia
con Massimo Cappitti