«Cominciare a darci una visione dell’essere umano diversa», perché con quella di cui disponiamo oggi, di un individuo separato da sé e dagli altri e, quindi, dal mondo, «non andiamo da nessuna parte». È questa la priorità cui si è dedicata Angela Volpini nel corso della sua vita.
Alla base di una “nuova” visione dell’uomo, c’è la profonda fiducia nell’essere umano, nella sua possibilità creativa di esprimere sé stesso, la sua propria unicità e originalità. La coscienza, e la consapevolezza, di questo “valore” non può essere indipendente da una pratica di libertà e di convivenza basata sul dialogo, dal progetto di una «convivenza gioiosa», e perciò di una salvifica «costruzione» del mondo.
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