La cena è stata un esperimento sui sogni. Gabriele e Daniele, due affabulatori di sogni altrui, l’uno con la parola, l’altro con il disegno, hanno condotto l’esperimento. E guardate cosa è successo.
Il sogno ha cominciato a lavorare sulla materia della parola, l’emozione – e l’emozione si è fatta racconto, si è trasformata in immagine, in disegno.
Forse perché, come dice Gabriele, il sogno è già la vita stessa o la materia della vita è sogno ed è già il suo racconto, non siamo più riusciti a stabilire un confine, una delimitazione netta, tra la realtà della veglia e il sogno.
Tutti sogniamo, e così ognuno si è ritrovato anche a condividere il sogno di un altro. In un’atmosfera da sogno. Colpevole anche l’abbondanza di dolci.
(1, continua)
Video appartenente alla cena:
Cena Nº13
Sogni da disegnare – Performance di Daniele Catalli… e sogni da far parlare
con Daniele Catalli, Gabriele Lodari