Fare a meno della rivoluzione? Il ricorso alla violenza non pare più possibile. Come però concordare sul fatto che il mondo così com’è non va bene? E poi dal punto di vista di chi?
Quello dei vinti, dei deboli. È la risposta di Gianni Vattimo. E sulla base di un fondamento emotivo della nostra vita – che sa farsi carico della sofferenza, la nostra e quella degli altri – che poi è l’amore.
(2, continua)