“Abolire l’istituzione scolastica” era il progetto di Ivan Illich, in Descolarizzare la società del 1971.
Perché lo dobbiamo fare? Per Ivan Illich quel “perché” era una congiunzione causale, non un avverbio interrogativo.
Non apriva a una domanda, ma teneva insieme la critica radicale dell’istruzione istituzionale e un progetto di trasformazione della società. Verso una società davvero educante.
L’abolizione di una società scolarizzata, per Paolo Mottana, è una necessità che vale ancora oggi, e forse di più. Una necessità che è iscritta nel corpo, in giovani corpi, e nella disciplina ascetica della società, che obbliga quel corpo a entrare nella scuola.
Quale occasione migliore della convivialità a tavola per metabolizzare un progetto, invece, di “gaia e diffusa educazione”?
(1, continua)